- 📌Cos’è il bonus affitto giovani e a chi spetta
- 📌Bonus affitto giovani senza ISEE: cosa dice l’Agenzia delle Entrate
- 📌La procedura ufficiale per richiedere il bonus affitto giovani
- 📌Come compilare la dichiarazione dei redditi per ottenere la detrazione
- 📌Consigli utili e domande frequenti sul bonus affitto giovani

Il bonus affitto giovani rappresenta una delle principali agevolazioni fiscali introdotte negli ultimi anni per sostenere l’indipendenza abitativa delle nuove generazioni. In un contesto economico in cui il costo degli affitti è in costante aumento, soprattutto nelle grandi città italiane, questa misura si propone di alleggerire il carico economico sui giovani tra i 20 e i 31 anni non compiuti che decidono di lasciare la casa familiare per intraprendere un percorso di autonomia. Molti si chiedono se sia possibile ottenere il bonus affitto senza dover presentare l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), e quali siano i passaggi ufficiali previsti dall’Agenzia delle Entrate per accedere a questa detrazione. In questo articolo analizziamo in dettaglio la procedura, i requisiti e le modalità per richiedere il bonus senza ISEE, chiarendo ogni aspetto normativo e pratico.
Cos’è il bonus affitto giovani e a chi spetta
Il bonus affitto giovani è una detrazione fiscale prevista dalla Legge di Bilancio 2022, che consente ai giovani in possesso di determinati requisiti di detrarre una parte del canone di locazione dalla propria dichiarazione dei redditi. L’obiettivo principale di questa misura è favorire l’uscita dei giovani dal nucleo familiare d’origine, sostenendo le spese per l’affitto di una nuova abitazione.

La detrazione spetta ai giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti, che stipulano un contratto di locazione per un immobile da destinare a propria residenza principale, diverso da quello dei genitori. L’importo della detrazione è pari al 20% del canone di locazione annuo, fino a un massimo di 2.000 euro per ciascun anno d’imposta. Questa agevolazione può essere richiesta per i primi quattro anni di durata del contratto.
Un aspetto fondamentale riguarda i limiti di reddito: per poter beneficiare del bonus, il reddito complessivo del richiedente non deve superare i 15.493,71 euro annui. Tuttavia, contrariamente a quanto avviene per altri bonus e agevolazioni, per il bonus affitto giovani non è necessario presentare l’ISEE, ma è sufficiente rispettare il limite reddituale indicato, dichiarando il proprio reddito tramite la dichiarazione dei redditi.
Bonus affitto giovani senza ISEE: cosa dice l’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti ufficiali in merito alla procedura per ottenere il bonus affitto giovani senza ISEE. Secondo quanto specificato nelle circolari e nelle guide pubblicate, la detrazione per l’affitto dei giovani è legata esclusivamente al reddito complessivo dichiarato dal contribuente e non richiede la presentazione dell’ISEE.

Questo significa che, al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi (tramite modello 730 o modello Redditi PF), il giovane interessato dovrà semplicemente indicare i dati relativi al contratto di locazione e l’importo del canone annuo pagato, senza dover allegare alcun ISEE o altra documentazione attestante la situazione economica familiare.
La ratio di questa scelta è quella di semplificare la procedura e di rendere la misura accessibile a tutti i giovani che rientrano nei limiti reddituali previsti, senza ulteriori adempimenti burocratici. L’Agenzia delle Entrate, tuttavia, può effettuare controlli successivi per verificare la veridicità delle informazioni dichiarate, richiedendo eventualmente la documentazione comprovante il possesso dei requisiti.
La procedura ufficiale per richiedere il bonus affitto giovani
Per ottenere il bonus affitto giovani senza ISEE, è necessario seguire una procedura ben definita, che si svolge principalmente in sede di dichiarazione dei redditi. Ecco i passaggi da seguire secondo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate:

1. **Stipula del contratto di locazione**: Il giovane deve stipulare un contratto di affitto regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate, relativo a un immobile da destinare a residenza principale e diverso da quello dei genitori.
2. **Raccolta della documentazione**: È importante conservare copia del contratto di locazione, le ricevute dei pagamenti effettuati e ogni altra documentazione utile a dimostrare il diritto alla detrazione (ad esempio, la certificazione anagrafica della residenza).
Come compilare la dichiarazione dei redditi per ottenere la detrazione
3. **Compilazione del modello 730 o Redditi PF**: In sede di dichiarazione dei redditi, il giovane dovrà compilare il quadro E (oneri e spese) del modello 730 o il quadro RP del modello Redditi Persone Fisiche, inserendo i dati richiesti relativi al canone di locazione. In particolare, la detrazione va indicata nella sezione relativa alle “spese per canoni di locazione sostenuti da giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni”.

4. **Calcolo della detrazione**: La detrazione spettante è pari al 20% del canone annuo, fino a un massimo di 2.000 euro. Ad esempio, se il canone annuo è di 6.000 euro, la detrazione sarà di 1.200 euro; se il canone supera i 10.000 euro, la detrazione massima sarà comunque di 2.000 euro.
5. **Conservazione della documentazione**: Anche se non è necessario presentare l’ISEE, è fondamentale conservare tutta la documentazione relativa al contratto di locazione e ai pagamenti, poiché l’Agenzia delle Entrate può richiederla in caso di controlli successivi.
Consigli utili e domande frequenti sul bonus affitto giovani
Molti giovani si chiedono se il bonus sia cumulabile con altre agevolazioni, come il bonus mobili o il bonus prima casa. In linea generale, la detrazione per l’affitto giovani è compatibile con altri benefici fiscali, purché si riferiscano a spese diverse e siano rispettati i relativi requisiti.

Un altro dubbio frequente riguarda la possibilità di accedere al bonus in caso di contratti di locazione a canone concordato o di subaffitto: la normativa prevede che la detrazione sia riconosciuta anche in questi casi, purché il contratto sia regolarmente registrato e rispetti i requisiti anagrafici e reddituali.
Infine, è importante ricordare che il bonus affitto giovani può essere richiesto anche da studenti fuori sede, a condizione che il contratto di locazione sia intestato direttamente allo studente e che lo stesso abbia trasferito la residenza nell’immobile locato. In caso di dubbi o situazioni particolari, è sempre consigliabile rivolgersi a un CAF o a un professionista abilitato per ricevere assistenza nella compilazione della dichiarazione dei redditi.