
Nel 2025 il panorama dei bonus legati all’ISEE si arricchisce di nuove opportunità per le famiglie e i cittadini italiani. Il governo, attraverso una serie di misure mirate, ha introdotto incentivi e agevolazioni che possono essere richiesti tramite i CAF (Centri di Assistenza Fiscale). Questi bonus rappresentano un importante sostegno economico, soprattutto in un periodo di incertezza finanziaria e di aumento del costo della vita. In questo articolo analizzeremo i principali nuovi bonus ISEE disponibili nel 2025, illustrando i requisiti, le modalità di richiesta e i vantaggi per chi si rivolge al CAF.
Bonus energia e gas 2025: novità e requisiti
Uno dei bonus più attesi e richiesti nel 2025 è sicuramente il Bonus energia e gas. Si tratta di un’agevolazione rivolta alle famiglie con ISEE inferiore a una certa soglia, che viene aggiornata annualmente dal governo in base all’andamento dell’inflazione e delle condizioni socio-economiche. Nel 2025 la soglia ISEE per accedere al bonus è stata innalzata a 16.000 euro, rendendo la misura accessibile a un numero maggiore di nuclei familiari.

Il bonus consiste in uno sconto diretto sulle bollette di luce e gas, applicato automaticamente per chi presenta l’ISEE aggiornato e ne ha diritto. Tuttavia, per chi non riceve l’accredito automatico, è possibile rivolgersi al CAF per presentare domanda e verificare la propria posizione. Il CAF assiste nella compilazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) e nell’invio della richiesta, assicurando che tutti i dati siano corretti e aggiornati.
Le novità del 2025 includono anche una maggiorazione per le famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico) e per chi ha in casa persone con disabilità. Il bonus può arrivare fino a 400 euro annui, suddivisi sulle varie bollette, offrendo un concreto sollievo alle famiglie più fragili.
Assegno unico potenziato: cosa cambia nel 2025
L’Assegno unico universale è stato uno dei pilastri delle politiche familiari degli ultimi anni. Nel 2025 il governo ha deciso di potenziare ulteriormente questa misura, aumentando gli importi e ampliando la platea dei beneficiari. L’assegno unico spetta a tutte le famiglie con figli a carico fino a 21 anni, con importi che variano in base all’ISEE.

Nel 2025, chi ha un ISEE inferiore a 15.000 euro potrà ricevere fino a 200 euro al mese per ogni figlio minore, mentre per ISEE superiori l’importo si riduce progressivamente. La vera novità riguarda le maggiorazioni: sono previsti aumenti per famiglie numerose, genitori entrambi lavoratori, e per figli con disabilità. Inoltre, è stata introdotta una nuova maggiorazione per le madri under 21, al fine di sostenere la genitorialità giovanile.
La richiesta dell’assegno unico può essere effettuata tramite il CAF, che aiuta nella presentazione della domanda e nella verifica dei requisiti. È importante aggiornare l’ISEE ogni anno per ottenere l’importo corretto e non perdere eventuali maggiorazioni. Il CAF fornisce anche assistenza per la gestione di eventuali variazioni familiari o lavorative che possono influire sull’assegno.
Bonus affitto giovani e famiglie: incentivi per la casa
Tra le novità più rilevanti del 2025 c’è il Bonus affitto, rivolto sia ai giovani che alle famiglie con basso reddito. Questo incentivo ha l’obiettivo di facilitare l’accesso alla casa in affitto, soprattutto nelle grandi città dove i canoni sono in costante aumento. Il bonus prevede un contributo mensile che può arrivare fino a 300 euro, erogato direttamente al locatario o tramite sconto sul canone.

Possono richiedere il bonus i giovani tra i 20 e i 34 anni con un ISEE fino a 20.000 euro e le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro. Il contributo è riconosciuto per i contratti di locazione regolari e può essere richiesto anche da studenti fuori sede. Il CAF svolge un ruolo fondamentale nella raccolta dei documenti necessari, nella verifica dei requisiti e nell’invio della domanda agli enti competenti.
Un’altra novità del 2025 è la possibilità di cumulare il Bonus affitto con altre agevolazioni, come il Bonus energia, rendendo più efficace il sostegno economico. Inoltre, per chi si trasferisce per motivi di lavoro o studio, sono previsti ulteriori incentivi e detrazioni fiscali, sempre su base ISEE.
Bonus spesa e social card: sostegno ai redditi bassi
Il Bonus spesa e la nuova Social card rappresentano due strumenti fondamentali per il contrasto alla povertà e il sostegno ai redditi bassi. Nel 2025 il governo ha rifinanziato e ampliato queste misure, incrementando gli importi e semplificando le procedure di accesso. Il Bonus spesa consiste in un contributo mensile da utilizzare per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità, mentre la Social card è una carta prepagata ricaricata dallo Stato.

Possono richiedere questi bonus i cittadini con ISEE inferiore a 12.000 euro, le famiglie numerose e gli anziani soli. Il CAF si occupa della presentazione della domanda e della verifica della documentazione, offrendo anche consulenza su come utilizzare al meglio i fondi disponibili. La Social card può essere utilizzata nei supermercati convenzionati e per il pagamento di alcune utenze domestiche.
Nel 2025 è stata introdotta una nuova funzionalità per la Social card: la possibilità di ricevere ricariche straordinarie in caso di emergenze (ad esempio calamità naturali o crisi economiche improvvise). Questo rende la misura ancora più flessibile e vicina alle esigenze dei cittadini in difficoltà.